Mira in modo particolare all’integrazione con il sistema istruzione, partendo dalla valorizzazione del lavoro come fondamento della conoscenza, grazie all’adozione del cantiere scuola come metodologia e luogo in cui formazione e impresa diventano tutt’uno, dove la didattica si fonde con il lavoro vero e proprio.
Le convenzioni stipulate con le Soprintendenze hanno reso possibile la creazione di “cantieri/laboratori scuola” di alto livello avendo consentito di situarli nelle prestigiose sedi della Fabbriceria del Giardino di Boboli e delle Ville Medicee Fiorentine della Petraia, di Castello e Poggio a Caiano.Per il restauro di Beni Artistici il “cantiere scuola” acquista una connotazione particolare perché, pursvolgendosi necessariamente in laboratorio, ha come oggetto beni di altissimo valore storico e artistico che, come nel caso dell’architettura, sono affidati al Centro Europeo del Restauro grazie alle abituali convenzioni con le Istituzioni Pubbliche: Soprintendenze, Regione, Province, Comuni e Diocesi.
Punto cardine della formazione, il cantiere scuola è infatti caratterizzato da una metodologia innovativa che intreccia in modo vivo, coerente e sistematico teoria, pratica e ricerca scientifica.
Questa metodologia, basata sulle tecniche del “imparare facendo”, dà all’allievo la possibilità di conoscere la responsabilità del lavoro, il rispetto delle norme di sicurezza, il confronto con il lavoro di gruppo.
Nell’ambito del restauro architettonico la Scuola Edile ha concluso importanti interventi: il primo cantiere scuola è nato a Firenze nel 1983 presso il Casone di Sorgane organismo edilizio complesso costituitosi nel corso dei secoli per aggregazione successiva di edifici diversi ed oggi testimonianza dell’evoluzione di una dimora signorile nella campagna fiorentina tra 1200 e 1700. Dal 1987 al 2016 vari cantieri scuola sono stati allestiti, nell’ambito di una Convenzione con la Provincia Firenze, nel Parco di Villa Demidoff a Pratolino, creato nel 1568 dall’architetto Bernardo Buontalenti incaricato da Francesco I De Medici per la costruzione di una villa e un grande parco annesso.
L’architetto lo impostò come un luogo di sogno dove natura e tecnologia si fondevano per creare un percorso simbolico che introducesse al pensiero filosofico del Granduca. Il parco destò subito un grandissimo interesse presso i contemporanei e per la particolarità delle grotte artificiali, dei giochi d’acqua e delle statue venne subito definito come “il giardino delle meraviglie”.
Con il lavoro di centinaia di allievi, il Centro Europeo del Restauro ha restaurato importanti opere ed edifici storici presenti al suo interno; ricordiamo la Vasca dell’Appennino opera del Giambologna della fine del 1500, la Locanda o “Vecchia Posta” risalente al 1575, le opere dell’architetto Bernardo Buontalenti come le Scuderie e la Grotta di Cupido del 1577; la Cappella, le Vasche delle Gamberaie e la Grande Voliera tutte della fine del 1500, il giardino tra la Villetta e la Fagianeria, il Viale degli Zampilli, e gli edifici più recenti risalenti al XVIII° e XIX° secolo: il salone della Ex Piaggeria, la Fattoria Nuova e i Padiglioni della Fagianeria e della Limonaia.
Ricordiamo il restauro degli affreschi delle stanze di Bianca Cappello nella Villa Medicea di Poggio a Caiano eseguiti nel XVI° secolo e gli affreschi della Chiesa di Santa Maria in Campo a Firenze risalenti alla prima metà del XVIII° secolo.
Fra gli ultimi lavori eseguiti nell’ambito dei corsi di formazione ricordiamo:
Le cappelle affrescate all’interno della Chiesa di San Frediano in Cestello, il restauro delle superfici architettoniche e pitture murali di San Pier Scheraggio, attualmente facenti parte della Galleria degli Uffizi, e la Cappella Tolosini – Spinelli all’interno della Basilica di Santa Croce.
E’ stato recentemente concluso il restauro delle pitture murali del catino absidale del Duomo di San Romolo a Fiesole. Il restauro è stato eseguito nell’ambito del corso triennale per Tecnico del restauro di beni culturali – Superfici decorate dell’architettura.
Gli allievi del corso Robinia intervengono per il riallestimento del Museo di Palazzo Davanzati.
A Villa Caruso il nuovo cantiere scuola del corso Lapideo
Firmata la convenzione con la Città Metropolitana di Firenze